La coppia originaria…forse.


Figura femminile
Tabwa, Repubblica Democratica del Congo
Legno, fibre, h. 36,5 cm
Museum Fünf Kontinente, München (inv. 05/53)

Il popolo Tabwa occupa un territorio sulla sponda occidentale del lago Tanganica, nella Repubblica Democratica del Congo sud-orientale. Alla fine del XVIII secolo, il regno dei Luba estese la sua influenza culturale fino al limite del lago Tanganica, tra i Tabwa ed i vicini Tumbwe. Verso la metà del 1800, ebbe luogo una certa centralizzazione dei numerosi clan guidati dai rispettivi capi. Prese forma un’arte di corte ed i minkisi, le piccole figure di protezione degli antenati, furono sostituiti da statue più grandi, più raffinate e destinate a perpetuare la grandezza della corte e dei suoi dignitari. Le nostre due sculture, una maschile e l’altra femminile, sono l’espressione di quella cultura che si materializzò alla fine del XIX secolo



Figura maschile
Tabwa, Repubblica Democratica del Congo
Legno, fibre, h. 33,5 cm
Museum Fünf Kontinente, München (inv. 05/52
)

Le due figure sono finemente scolpite ed evidenziano tratti del viso delicati, che denotano l’influenza dei canoni estetici Luba. Equilibrate nella postura, indossano panni di rafia e cotone grezzo. Donate al Museum für Völkerkunde di Monaco nel 1905, sono riferibili a quello che François Neyt ha definito come il primo dei tre stili dell’area centrale (Tabwa Sculpture and the Great Traditions of East-Central Africa, in E.M. Maurer,A.F. Roberts,“The Rising of a New Moon: A Century of Tabwa Art”, 1986). Questi stili, infatti, caratterizzano la produzione scultorea nel territorio Tabwa, a sud di Moba in un raggio di ottanta chilometri circa, fino al lago Tanganica. La nostre figure sono caratterizzate da un volto triangolare e sporgente segnato da scarificazioni, occhi e naso ben disegnati e un’acconciatura elaborata che, nel caso della rappresentazione maschile, scende lungo la nuca e il collo. La rappresentazione della coppia non è affatto comune nel canone artistico dei popoli dell’Africa; di conseguenza, dal momento che questo motivo è piuttosto ricorrente nella produzione artistica dei Tabwa, è desumibile che, per loro, avesse una significativa rilevanza nell’ambito rituale e culturale. Forse era la celebrazione della coppia originaria, ovvero un tributo all’essenza del nucleo famigliare. Altre sculture di questa tipologia sono al Metropolitan Musem of Art di New York, all’Africa Museum di Tervuren.

Elio Revera

Si ringrazia la casa editrice Skira. Le infomazioni sono tratte da un mio lavoro pubblicato sul volume Ex AFrica. Storie e Identità di un’arte universale, Milano, 2019, (vedi: https://artidellemaninere.com/2019/02/27/ex-africa-storie-e-identita-di-unarte-universale/)

La coppia di spalle.

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