Visions make Beauty: la permanenza

  In questo quarto e conclusivo capitolo delle Visions la mia attenzione è rivolta ad una delle caratteristiche peculiari che connotano lo statuto autonomo dell’atto iconico tribale. (https://artidellemaninere.com/2017/05/02/visions-make-beauty-limmagine/). Ho già individuato nell’immagine/evento (https://artidellemaninere.com/2017/05/18/visions-make-beauty-leventoimmagine/) e nella vitalità (https://artidellemaninere.com/2017/06/23/visions-make-beauty-la-vitalita/), due fondamentali aspetti, a mio parere, di tale statuto. La permanenza, è la terza caratteristica che connota questo […]

Proust e l’anima disabitata.

Ogni forma d’arte è anzitutto un linguaggio che esprime contenuti, significati, regressioni e slanci…ma, alla fine, quali sono le ragioni, le motivazioni principali che sottendono all’amore per l’arte primordiale, nel mio caso a quella sub-sahariana? Certamente la bellezza estetica, la fantasia, sobria o allucinata, infinitivamente creativa, l’imprevedibilità delle forme e dei volumi, l’intrico errabondo dei […]

L’arte, nell’infanzia del tempo fu preghiera. Legno e pietra furono verità.

Ho sempre amato abbeverarmi alle fonti del passato, sebbene, sovente, siano fonti inquinate da pregiudizi e cattive interpretazioni. E’ in conseguenza di ciò, che in questo lavoro, i protagonisti saranno i pensieri e le affermazioni dei pionieri delle Avanguardie artistiche del primo novecento. Non intendo con questo riproporre l’annosa polemiche su Arte Africana , Cubismo, […]

Visions make Beauty: la vitalità

La vitalità. Un passo indietro, prima di continuare. Pende people. Fotografía de Eliot Elisofon   Questa indagine muove dall’intenzione di delineare lo statuto autonomo dell’atto iconico tribale così  come ho già avuto modo di illustrare. (https://artidellemaninere.com/2017/05/02/visions-make-beauty-limmagine/). Nel corso di quella presentazione sono emerse le tre caratteristiche, a mio avviso, che connotano tale processo e cioè […]

Visions make Beauty: l’immagine/evento

Ho delineato nel precedente lavoro preliminare a codesto i limiti e gli intendimenti della mia ricerca: delineare le caratteristiche dello statuto autonomo dell’atto iconico tribale. (https://artidellemaninere.com/2017/05/02/visions-make-beauty-limmagine/) Quali sono allora, nello specifico, gli elementi di quell’atto che consentono all’immagine di balzare, mediante una fruizione visiva o tattile, da uno stato di latenza all’efficacia esteriore nell’ambito della […]

L’Irriducibile

Intendo concludere la mia personale ricerca relativa all’ermeneutica simbolica ed artistica dell’Arte Africana, iniziata con Lasciando lo scuro all’oscuro…(https://artidellemaninere.com/2016/05/06/lasciando-loscuro-alloscuro/)  e proseguita col  lavoro L’homme qui était sorti de notre mémoire avant d’y entrer ( https://artidellemaninere.com/2016/05/19/lhomme-qui-etait-sorti-de-notre-memoire-avant-dy-entrer/), sottolineando, a mio parere, una caratteristica che connota la lettura di tali manufatti artistici. Bamana Ritual, Mali, Early 20th Cen, […]

Fang: una testa per l’antenato!

Se esiste un oggetto rituale capace di offuscare col fascino della sua presenza, bellezza ed intensità, l’origine ed il contesto della sua creazione, questo oggetto è proprio la scultorea Byeri del popolo Fang. Pur conosciuta e studiata in vari contesti ed epoche, l’etnia Fang, anch’essa come tante altre popolazioni dell’Africa centrale estremamente composita e variegata, […]